LUDMILA
Paola Bianchi (testi,
voce solista, percussioni industriali)
Luca Valisi (Basso acustico, basi elettro-acustiche)
“…si può comprendere il dramma dell’anima appena uscita
da uno stato di beata ignoranza e gettata negli spazi terrestri, ostili e incomprensibili…”
A.Tarkovskij
“Estremità Sonore” nasce da desiderio di coniugare la passione
di Paola Bianchi per il canto medievale e di Luca Valisi per la musica noize/industrial,
proponendo due generi tanto diversi tra loro che però possono rivelare
sembianze comuni.
Il filo conduttore dello spettacolo è il tema della non-nascita intesa
come viaggio incompiuto dell’adulto in crisi e desiderio dell’infanzia
: da qui i canti mariani rappresentano la figura della madre come angelo portatrice
di luce, mentre i testi dei Ludmila rivelano una figura femminile carnale, viva
ed evocatrice del fuoco come una strega.
Lo specchio non è solo lo strumento della rivelazione o, come suggeriscono
certe credenze, il mezzo con il quale l’assoluto dimostra l’inconsistenza
del reale, ma un moltiplicatore di memoria: rendendo sfuggente la realtà,
favorisce l’analogia, il riverbero di figure e, in un certo senso, la
reincarnazione dei personaggi evocati…”
Sonno
(Ludmila, febbraio 2002)
“…Quando la notte scenderà, quando il buio ti chiamerà,
nella foresta insieme a me…i tuoi rami canteranno”
Volo
grigio
(Ludmila, giugno 2002)
“…lascia che io corra ancora un po’, come insetto al nido…dover
divorare questo tempo che mi abbandona…”
O
Virgo Splendens
(dal Llivre Vermell de Montserrat)
“O Vergine che splendi qui sul monte racchiuso da bagliore di miracoli…”
cometa (Ludmila,strumentale)
Per
quanto ancora?
(Ludmila, aprile 2003)
“Mi nasconderò nella sfera di vetro, anche se non so per quanto
ancora….”
Alba
ladra
(Ludmila,giugno 2003)
“Chi sa chi è che mi chiama? Forse non è ancora l’alba…”
Ave
Gloriosa Mater Salvatoris
(dal Processionale cividalese - sec XII)
“…ti saluto, vergine splendida,
fiore di pudore, ti saluto,
luce gioconda, dimora dello splendore…”
Iova
(Ludmila, marzo 1998)
“piombo
sanguina
carne e cemento…”
Il
Nido
(Ludmila, febbraio 2001)
“risvegliami da questo torpore,
le pulsanti voci dove si acquietano?”
Ave
Maris Stella
(gregoriano)
“Ti saluto Stella del mare…felice porta del cielo…”
Buio
Riflesso
(Ludmila, novembre 2000)
“Astro Lunare ardi, isolami di luce, stella madre”
Anamin
(Ludmila, novembre 2002)
“Da lontano arriverà
la mia stella cometa,
la sua luce splendida
presto mi riscalderà…”
Questo spettacolo è stato realizzato a:
LA CUEVA – NoArtGallery – Milano (con l’istallazione di Allegra
Corbo)
LIBRERIA ACUSTICA – Monza
ANOMALIA CLUB – Prato
EEII FESTIVAL - KRIZEVCI, CROATIA :
" Festival of electronic and electric experiments in sound and visuals"